Serie A e Champion League sono fuori dai giochi e lasciano il posto alle nuove competizioni agonistiche per Mondiale Femminile, Formula 1 e Wimbledon 2019. Per Sky tutto questo significa concorrenza sleale per mano del sistema IPTV. Siamo nel contesto del cosiddetto pezzotto che implica l’accesso incondizionato a tutto il palinsesto a costo azzerato. Ma c’è anche un grande rischio nell’utilizzare detta piattaforma. La situazione non vi piacerà.
IPTV: pericoli per chi sceglie di aderire al pezzotto con Sky a costo zero
Secondo le statistiche aggiornate pare che oltre due milioni di utenti abbiano scelto l’alternativa IPTV alla visione dei canali pay-TV su Sky. La convenienza di questo sistema è incontestabile. Si risparmia tantissimo avendo un grande pacchetto a 10 euro al mese che include non solo Sky ma anche DAZN e Netflix.
Ciò che cambia sono le implicazioni legali che scatenano conseguenze inattese per tutti quanti noi. Sul piano della qualità non ci sono problemi. In generale non si verificano lag o mancanze di segnali. Tutto passa per la rete Internet a banda larga che arriva da un server fino a casa nostra. Questo servizio, ad ogni modo, potrebbe essere soggetto a controlli da parte delle autorità che potrebbero reperire una lista con il nostro nome e cognome.
In tale scenario è facile immaginare le conseguenze nefaste di un eventuale controllo. Si rischiano multe da 10000 euro e conseguenze giuridiche che potrebbero portarci di fronte al giudice penale.
Considerando tutte queste implicazioni è sempre consigliabile orientarsi alla legalità o a sistemi che, ad una frazione del prezzo di listino, garantiscono la visione legale ed in chiaro di tutta la programmazione digitale. Difatti si è scoperto che esiste una procedura guidata per avere Sky, Mediaset, Netflix e DAZN a prezzo scontato e senza truffe.