L’osservatorio russo Pushchino ha scoperto ben nove segnali radio provenienti dallo spazio che non riusciamo a spiegarci. Chiamato in gergo lampo radio veloce, o Fast Radio Burst, questo segnale è caratterizzato da un’estrema velocità, un tempo di emissione ridottissimo e un’origine incerta.
I ricercatori russi riferiscono di aver registrato degli FRB molto veloci in concomitanza con alcuni che si ripetono nel tempo, mentre la loro traiettoria sembra provenire da due galassie vicine alla Via Lattea.
Sebbene sia di dominio pubblico da poco, il fenomeno del lampo veloce è un segnale radio conosciuto sin dal 2007 ma ancora oscuro. Ad oggi se ne contano 85 e si sa solo che arrivano da molto lontano, mentre sono ignote le cause e le fonti di questi segnali.
Universo: scoperta la fonte di segnali radio provenienti dallo spazio
Alcune ipotesi accreditate sostengono che gli FRB hanno origine da fluttuazioni del campo magnetico delle stelle di neutroni, oppure possono essere impulsi emessi sempre da quegli astri dalla fisica estrema. Altre teorie mettono al centro emittente ancora giovani stelle di neutroni stavolta circondate da gas ionizzato quale residuo della supernova che le ha generate.
Gli scienziati russi hanno trovato che 9 lampi radio veloci provengono dalle galassie M31 e M33, piccole entità tra le più vicine alla Via Lattea che vanno insieme a formare il cosiddetto Gruppo Locale. Tuttavia si ritiene che la fonte possa trovarsi oltre M31 e M33, vista anche la ripetitività di uno dei segnali che lascia intendere a una stella di neutroni.
Pochi giorni indietro è stata celebrata la prima origine confermata di un lampo radio veloce singolo, proveniente con certezza da una galassia distante da noi 3,6 miliardi di anni luce. Un’impresa eccezionale se si considera che finora gli scienziati erano riusciti a localizzare la sorgente soltanto degli FRB ripetitivi.
Insomma, l’Universo non finisce mai di farci porre nuove domande.