In Italia, ma anche nel resto del mondo, il 4G è lo standard di rete più utilizzato e maggiormente apprezzato dai consumatori. Grazie alle sue espansioni, 4G+ e 4.5G, quest’ultimo è riuscito addirittura a dare un assaggio di cosa ci aspetterà con l’arrivo del 5G, raggiungendo velocità che sfiorano i 1000 mega. Nonostante la sua potenza e la sua fama, ad oggi la rete 4G non è più un luogo sicuro per gli utenti e, a confermalo, sono proprio gli esperti che lavorano nel settore.
Questo allarme scatta da una falla molto pericolosa scoperta all’interno dello standard di rete che, in Italia, sta mettendo a rischio l’integrità dei dati personali degli utenti Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad, i quali rischiano di essere spiati da un momento all’altro.
Molti credono che si tratti di una fake news o di un complotto ma la realtà dei fatti è che la falla esiste ed è molto più pericolosa di quanto si possa pensare. Stando ad alcuni controlli effettuati, pare che la falla sia già stata sfruttata molteplici volte da Hacker esperti che sono riusciti ad intrufolarsi nei dati personali dei poveri utenti malcapitati. Scopriamo di seguito i dettagli.
Pericolo 4G: gli utenti di tutto il mondo rischiano di essere spiati
La falla, scovata dai ricercatori delle rinomate università Ruhr-Universität Bochume e New York University Abu Dhabi, pare essere radicata alla base del 4G e diffusa in ben 3 protocolli diversi. Ciò significa che per tornare in sicurezza dovremmo aspettare l’arrivo del 5G poiché non è possibile riparare la falla.
Ricordiamo però che, attualmente, utilizzando il 4G si rischiano i seguenti attacchi informatici:
- rilevazione della posizione del gps;
- ascolto delle chiamate;
- trafugamento di dati personali;
- invio di falsi allarmi;
- furto di identità.