Negli ultimi mesi abbiamo assistito a continue rimodulazioni dei prezzi per quanto concerne i gestori della telefonia mobile. TIM, Vodafone e Wind – per ora Iliad resta fuori da questa antipatica pratica – di settimana in settimana presentano rincari a tutti quei clienti che già hanno attivato una SIM o un contratto di telefonia fissa.
TIM, Vodafone e Wind: arriva la legge che bandisce i rincari nei primi sei mesi
Le associazioni dei consumatori a più riprese hanno evidenziato questa realtà divenuta oramai consolidata. Dopo molte chiacchiere, finalmente i clienti possono sperare in qualche provvedimento concreto. In Senato, infatti, in questi giorni è in discussione un disegno di legge volto a bandire le rimodulazioni di prezzo per i nuovi clienti.
Qualora il disegno di legge di cui parliamo dovesse passare, TIM, Vodafone e Wind avrebbero le mani legate. I provider, infatti, non potrebbero più applicare rimodulazioni di costi ai nuovi utenti con un piano telefonico (per smartphone o per la rete domestica). Nei primi sei mesi di contratto, i costi non subiranno variazioni unilaterali.
Il disegno di legge rappresenta sicuramente un buon inizio verso una regolamentazione delle politiche economiche da parte di TIM, Vodafone e Wind. Staremo quindi a vedere se, dopo aver bandito i pagamenti ogni quattro settimane, il Parlamento riuscirà a far applicare norme più trasparenti verso i clienti di telefonia.