In occasione dell’evento di presentazione del CC9 e del CC9e, i due nuovi smartphone di casa Xiaomi, il colosso cinese ha anche annunciato l’arrivo delle Mimoji, degli avatar 3D che ricordano molto le assai più conosciute emoji animate di Apple, le Memoji.
Le Mimoji (così come le Memoji di Apple) permettono all’utente di creare il proprio avatar virtuale garantendo un buon livello di personalizzazione dello stesso, scegliendo tra una vasta quantità di opzioni possibili in capelli, accessori, make-up, incarnato e così via. Queste emoji animate possono poi essere utilizzate per essere inviate come video o sticker nelle app di messaggistica ed altri servizi supportati.
A poche ore dalla presentazione, però, molti utenti hanno cominciato ad accusare Xiaomi di aver copiato le Memoji di Apple e, in effetti, le emoji animate pensate dal colosso cinese presentano sembianze molto simili a quelle di casa Cupertino, a partire dalla presenza di occhi molto grandi e lingue minuscole.
Insomma, dopo aver presentato le Mimoji, alcuni utenti, notando una particolare somiglianza con le emoji animate di Apple, hanno accusato Xiaomi di aver copiato le sue Memoji. Le coincidenze sono davvero molte, come è possibile notare dalle immagini a seguire in cui nella prima vengono mostrare le Mimoji Xiaomi, e nella seconda me Memoji Apple.
La vicenda ha suscitato un clamore tale da aver spinto Xiaomi a rilasciare una dichiarazione ufficiale in cui smentisce categoricamente di aver copiato le Memoji di Apple, come si legge a seguire:
“Abbiamo realizzato audit interni e non abbiamo trovato alcuna prova che i nostri Mimoji sono stati copiati dai nostri concorrenti, Apple inclusa. Abbiamo introdotto le Mimoji durante il lancio della Discovery Edition di Xiaomi Mi 8, e con l’ultima versione abbiamo aggiunto alcuni elementi facciali appositamente pensati per i volti orientali. Al momento offriamo ben 165 elementi che possono essere combinati in centinaia di milioni di modi diversi”.