Per avere il controllo su tutti gli altri gestori nei prossimi anni, Iliad dovrebbe compiere un passo decisivo e a quanto pare molto ragionato. L’azienda dovrebbe infatti sganciarsi dal roaming con Wind Tre, e diventare a tutti gli effetti un gestore indipendente.
Non mancano ovviamente gli ostacoli, dato che il noto gestore andrà a scontrarsi in quanto operatore su due cose fondamentali. Stiamo parlando infatti dei limiti delle emissioni elettromagnetiche che sono estremamente inferiori rispetto agli altri paesi europei e anche alla disomogeneità dei regolamenti in merito all’urbanistica in Italia. Iliad però non molla, e sta tentando in tutti i modi di portare a compimento il suo progetto che potrebbe essere l’inizio del dominio vero e proprio.
Iliad, ecco quali sono le intenzioni secondo l’AD Benedetto Levi
Secondo quanto dichiarato proprio dall’amministratore delegato Benedetto Levi, per Iliad sarebbe di primaria importanza sganciarsi dal roaming sotto Wind Tre. L’impegno viene preso con tutti i principali fornitori del settore al fine di sviluppare una rete autonoma e diventare nel più breve tempo possibile un operatore indipendente.
L’obiettivo è infatti quello di avere entro la fine del 2019 almeno 3500 siti installati. Questo sono inoltre alle dichiarazioni di Levi in merito agli ostacoli che prima sono stati citati nel paragrafo precedente:
“A seconda del comune e della Regione ci troviamo ad affrontare alcune procedure estremamente diverse tra loro che vanno a rallentare lo sviluppo della nostra infrastruttura“.
L’azienda intanto sta cercando di mettere fine a tutte le pratiche burocratiche proprio per fare quanto più presto possibile e tentare di acquisire il monopolio.