Gli smartphone hanno sempre un ruolo più rilevante nella vita del singolo consumatore soprattutto grazie alle sue innumerevoli potenzialità; con la tecnologia all’avanguardia di oggi, con dei semplici click i consumatori possono effettuare innumerevoli operazioni: dai pagamenti online a videochiamare un’altra persona dall’altra parte del mondo.
Insomma, molti sono i consumatori che non si staccano dal loro smartphone neanche per un secondo e in certi casi è più una dipendenza; si tratta, di un fenomeno da non sottovalutare perché potrebbe essere molto rischioso per la propria salute.
C’è un termine ben preciso che indica la dipendenza da smartphone, nomofobia, la paura di rimanere disconnessi dalla rete mobile; non si tratta solo di una semplice dipendenza perché con il passare del tempo potrebbe portare danni al corpo umano, sia fisici che mentali.
Innanzitutto la luce del display è molto pericolosa perché si tratta di una luce blu che per gli occhi non è affatto piacevole; stare sempre al telefono potrebbe essere la causa di forti mal di testa o di insonnia, per non parlare dei problemi che causa agli occhi: affaticamento e arrossamento.
In secondo luogo, anche stare sempre con la testa abbassata sullo smartphone non fa bene alla postura del corpo umano; il consumatore potrebbe lamentarsi di cervicale e dolori alla schiena che a lungo andare potrebbero aggravarsi.
Inoltre, la dipendenza da smartphone potrebbe causare anche danni psicologici legate soprattutto ai famosi social network che sono utilizzati dai più piccoli ma anche dagli adulti; secondo varie ricerche, un uso eccessivo potrebbe causare una forma di inadeguatezza e ansia perché lo stile di vita fra i consumatori è in continuo confronto.