Liberarsi da questa morsa è possibile usando una buona dose di buon senso e qualche trucco che passa per complessi sistemi che garantiscono il blocco delle telefonate sospette. Chi ha iniziato ad utilizzare questa strategia ha già vinto ed ha potuto dire finalmente addio alle molestie degli operatori. Ecco cosa si deve fare.
Inconsciamente o per nostra volontà forniamo il consenso al trattamento dei nostri dati per future finalità commerciali. Lo facciamo allo scopo di avere un punto di contatto sempre attivo con la convenienza delle offerte low-cost e con altre iniziative interessanti.
Ad ogni modo, spesso si finisce per cadere nel tranello delle chiamate opprimenti
che propinano tariffari poco trasparenti di cui faremmo volentieri a meno. Questo vale tanto per la telefonia fissa che per quella mobile.In relazione alle promo linea fissa esiste un pubblico registro che incrocia i dati di contatto con il database dei Call Center e degli operatori generici di telemarketing. Chi sceglie di fornire il consenso esplicito all’iscrizione lascia all’utente la possibilità di visualizzare in anticipo le info di contatto al fine di individuare il chiamante.
Nel ramo della telefonia mobile, invece, si agisce autonomamente scomodando l’azione di note app blocca Call Center, la più famosa delle quali è certamente Trucaller. Questa soluzione è stata scaricata e continua ad essere utilizzata da milioni di persone e garantisce non solo il blocco delle chiamate ma anche un sistema di identificazione chiamante altamente efficace. Anche nel caso di numero anonimo, privato o sconosciuto siamo in grado di sapere chi c’è all’altro capo della cornetta.
Per i soli dispositivi Android esiste anche l’alternativa Dovrei Rispondere?, attraverso cui ottenere il profilo completo del chiamante sconosciuto ed indesiderato ed il profilo di feedback con valutazione pubblica basata su recensioni verificate.