Ad oggi il 4G è in assoluto lo standard di rete mobile più utilizzato in Italia e nel resto del mondo. Sono milioni, infatti, gli utenti che ogni giorno sfruttano questo tipo di rete per navigare online, inviare messaggi e riprodurre film e serie TV sulle principali piattaforme di streaming.
Grazie alle sue espansioni, nei suoi anni di carriera il 4G è riuscito a raggiungere velocità impressionanti ed applicazioni notevoli, dandoci cosi un assaggio di cosa ci aspetterà con l’arrivo del 5G. A quanto pare, però, gli anni di carriera del 4G sono giunti al termine a causa di una nuova falla scoperta al suo interno che sta mettendo in pericolo milioni di consumatori.
L’allarme, ovviamente, interessa anche il suolo italiano. Sono milioni, infatti, i clienti di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad che vedono ogni giorno la propria privacy a rischio poiché potrebbero essere spiati da un momento all’altro a causa di questa falla. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Molti credono che si tratti di una fake news ma, in realtà, l’esistenza della falla è già stata confermata dalle rinomate università nelle quali quest’ultima è stata scovata, ovvero Ruhr-Universität Bochume e New York University Abu Dhabi. Secondo i ricercatori delle università, pare che il bug sia radicato alla base del 4G e diffuso in 3 protocolli diversi. Ciò significa, quindi, che la falla non è riparabile e che tutti gli utenti, per tornare in sicurezza, dovranno migrare verso il 5G.
Ricordiamo inoltre che attualmente, utilizzando il 4G, si rischiano i seguenti attacchi informatici: