Vodafone

Nelle ultime ore AGCOM ha inflitto una nuova multa all’operatore Vodafone per la poca trasparenza sulle rimodulazioni annunciate lo scorso 3 settembre, 13 ottobre e 10 novembre 2018.

Più precisamente secondo il Garante, l’operatore rosso avrebbe violato l’articolo 70 del decreto legislativo del 1° agosto 2003. Scopriamo insieme a quanto ammonta la multa in questione.

 

Vodafone: multa salata direttamente dall’AGCOM

Moltissimi clienti hanno segnalato ad AGCOM di aver aderito ad alcune offerte proposte da operatori del reparto commerciale. Quest’ultimi avrebbero riferito che tali offerte non avrebbero subito modifiche contrattuali. Poco dopo però, a differenza di quanto comunicato dall’operatore, anche le offerte winback sono state rimodulate.

Altri clienti hanno invece segnalato delle inesattezze legate al diritto di recesso. Ecco il commento di AGCOM: “La società, in occasione di varie modifiche unilaterali di contratti di telefonia fissa e mobile, ha fornito agli utenti informative carenti e fuorvianti, rendendo difficoltoso il legittimo esercizio del diritto di recesso e addebitando importi non dovuti in conseguenza del recesso“.

In seguito a numerose segnalazioni, il Garante ha deciso di sanzionare l’operatore rosso con 580 mila euro di multa, anche se non siamo certi che basteranno a fermare le rimodulazioni e la poca trasparenza. Nel frattempo un disegno di Legge che potrebbe essere approvato dal Senato, vieterebbe tutte le rimodulazioni nei sei mesi successivi dall’attivazione delle offerte. Se davvero fosse accettato questo disegno di legge, sicuramente gli utenti potrebbero attivare le offerte in piena tranquillità.

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