Secondo alcuni studi la vulnerabilità intrinseca della rete 4G si manifesta per tutti i telefoni che corrono il rischio di essere spiati. Lo storico exploit – da sempre attivo per i network – offre agli hacker la possibilità di accedere ad ogni sito o servizio online. Ci si catapulta verso la nuova frontiera del 5G in Italia con evidenti vantaggi anche in termini di security.
Perdere il controllo dei propri dati non è impossibile come si potrebbe credere. Il firewall di controllo ha un problema che consente di aggirare le contromisure di sicurezza. Grossi problemi
per le opzioni di blocco agli accessi pubblici della rete. Eventuali connessioni indesiderate non verranno bloccate.Forti di questa falla i cyber criminali riescono a creare una rete ad hoc in modalità hotspot. Serve solo un’antenna ed un apposito software di controllo che registra i dati. Un tempo una soluzione simile richiedeva parecchio denaro ma oggi, grazie al Dark Web, il kit del provetto spione si trova a pochi dollari.
Telefonate, SMS, Whatsapp e conti in banca potrebbero essere sotto attenta osservazione. Quando ci si accorge del problema è fin troppo tardi. Gli operatori conoscono questa leggerezza ma si rifiutano di intervenire. Si fa prima ad affidarsi al 5G, campione di sicurezza e qualità di servizio sotto molti aspetti.
Si tratta di un vero e proprio pericolo costante ma non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo sperare che il malintenzionato non si trovi nelle nostre vicinanza. Difatti, in assenza di un collegamento diretto, i dispositivi interrogano la cella del proprio gestore tagliando fuori la spia.