L’applicazione, tuttavia, non solo non è un software ufficiale Samsung ma non farebbe neppure quel che promette, anzi: inviterebbe gli utenti a passare ad un piano Pro del servizio e rimanderebbe la transazione ad un sito esterno all’app che, con molta probabilità, si impossessa delle informazioni e dei dati rilasciati dagli utenti.
Samsung, una pericolosa app ruba-soldi è stata scaricata su dieci milioni di dispositivi
Aggiornamenti per Samsung è stata già scaricata più di dieci milioni di volte, un po’ perché gli utenti si aspettando che sullo Store di Google siano sempre proposte applicazioni affidabili, un po’ perché ci si lascia facilmente ingannare dal nome di un servizio che fa leva sul successo di un marchio e sulla fiducia che i clienti nutrono nei suoi confronti.
Eppure, non solo l’applicazione non permetterebbe di scaricare gli aggiornamenti Samsung rilasciati dal produttore sudcoreano, ma reindirizzerebbe l’utente verso un sito Web esterno pieno zeppo di pubblicità all’interno del quale la navigazione è difficile, e individuare i link per scaricare gli update è davvero impossibile.
In secondo luogo, la velocità di download degli aggiornamenti è limitata a 56 kilobit al secondo, e se si vuole aumentare la velocità di download occorre acquistare un abbonamento al piano Pro per 35 dollari. La transazione, però, si concluderebbe in piattaforme esterne, mettendo a rischio i dati di pagamento degli utenti.