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Amazon regala 500 euro, ecco la nuova truffa via email e Whatsapp

 

Le truffe via email sono ancora molto frequenti e utilizzano sempre nuovi espedienti per mascherare il loro intento agli utenti. Uno dei tentativi di frode più recenti è stato segnalato dalla Polizia Postale e riguarda la possibilità di ricevere regali e buoni Amazon da 500€ e sfrutta Facebook per conferire credibilità al messaggio. Ancora una volta dietro a tale comunicazione si nascondono dei cyber-criminali che non hanno nulla a che fare con il noto Social e che utilizzano in maniera illecita il nome di aziende e marchi per attaccare gli utenti.

Facebook: ancora truffe via email; gli hacker prendono di mira il Social e i suoi utenti!

Anche online è possibile imbattersi in vere e proprie truffe che, passando totalmente inosservate, possono causare la perdita dei risparmi presenti sulle nostre carte di credito. Uno dei trucchi più utilizzati dai cyber-criminali per compiere tale inganno è definito phishing. La tecnica delle truffe via email si nasconde sempre dietro il nome di aziende ben note. Nell’ultimo caso segnalato dalla Polizia Postale utilizza Facebook per giustificare la richiesta dei dati.

La richiesta dei dati è uno dei passaggi fondamentali per i malfattori, poiché solo tramite questi possono avere accesso ai conti online. Infatti, ogni tentativo di phishing ruota attorno ad una comunicazione che non passa inosservata ai vari utenti. Lo scopo è quello di ingannare psicologicamente le vittime così da ottenere i loro dati senza alcuna difficoltà e poter poi accedere ai risparmi. 

Il caso segnalato, infatti, al fine di attirare l’attenzione, informa gli utenti di avere la possibilità di ottenere dei premi, come smartphone e buoni Amazon da 500€. Così tenta di invogliare gli utenti a fornire i dati, spacciati come necessari al fine di ricevere il regalo.

Inutile sottolineare l’impossibilità di ricevere effettivamente dei premi del tutto fittizi ma ribadiamo uno dei principali accorgimenti da non dimenticare in caso di phishing. E’ possibile evitare la truffa soltanto ignorando queste comunicazioni e non inserendo per nessun motivo i dati personali.

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Pubblicato da
Giorgia Leanza