Tutto il mondo guarda con distacco Boeing, l’azienda americana leader nella costruzione di aeromobili da viaggio. Negli ultimi mesi il colosso è stato nell’occhio del ciclone mediatico per via dei problemi avvenuti con il suo 737 Max. Parliamo di ben due incidenti mortali avvenuti in Indonesia e in Etiopia.
Oltre a questi disastri aerei che sono costati la vita a più di 340 persone, vi sono stati due atterraggi di emergenza dove si è sfiorata la tragedia, in Florida e recentemente a Tel Aviv. Gli incidenti avvenuti nei cieli nel corso dei sei mesi sono stati un colpo durissimo per l’azienda americana che adesso è sull’orlo della crisi finanziaria. Non solo dovrà donare alle famiglie delle vittime più di 100 milioni di dollari, ma ha perso la fiducia delle compagnie aeree partner e degli utenti.
Le persone, spaventate dal famigerato 737 Max viaggiano meno, le compagnie stanno scegliendo sempre più gli aeromobili della concorrente Airbus
e in particolare, il modello A320Neo.Alcune modifiche ai motori del velivolo hanno comportato l’installazione di un prodotto che ne prevenisse lo stallo. Il software non era pronto per la messa in commercio, troppo immaturo e pieno di bug. Per i piloti è stato un grave problema che ne ha comportato lo schianto al suolo.
L’allarme del sistema anti-stallo MCAS era stato disattivato mesi prima dall’azienda. I due incidenti inoltre sono avvenuti con le stesse modalità l’uno con l’altro. Sembrano tempi duri infatti per Boeing.
Un ulteriore problema è stato scovato al microprocessore che ne regola la stabilizzazione, e adesso per il CEO di Boeing la priorità è riacquisire la fiducia perduta degli utenti e di rendere il 737 Max l’aereo più sicuro al mondo.