A causa della crisi diplomatica che ha visto scontrarsi gli Stati Uniti e Huawei, il colosso cinese ha fatto la proprio mossa. Ha annunciato al mondo di essere al lavoro sullo sviluppo di un sistema operativo proprietario. L’azienda cinse ha tenuta nascosta per anni la notizia, proprio in previsione di una situazione di stallo come quella attuale.
Grazie al sistema chiamato HongMeng OS (ARK OS nella versione internazionale), Huawei potrebbe sancire la propria indipendenza da Android. Al momento le notizie su questo software sono ancora avvolte da un alone di mistero. Tuttavia, questa situazione sembra destinata a cambiare molto presto.
L’azienda cinese ha pianificato un evento chiamato Huawei Developer Conference 2019 (HDC). Come è possibile intuire si tratta di una conferenza dedicata al mondo degli sviluppatori che si terrà il prossimo 9 agosto.
Durante il keyonote si discuterà del futuro dell’azienda e quale momento migliore per presentare al mondo il sistema operativo proprietario. HongMeng OS potrebbe avere un ruolo cruciale durante l’evento
e potrebbero arrivare anche le prime immagini, i primi hands on e magari anche una beta.Il debutto ufficiale dell’OS, secondo i rumor, dovrebbe avvenire in Cina entro la fine dell’anno. Nel resto del mondo invece bisognerà attendere il 2020 per toccare con mano ARK OS. La conferenza sarà supportata da oltre 1500 partner e oltre 5000 sviluppatori in tutto il mondo.
Stando alle prima informazioni trapelate, HongMeng OS è pensato per essere pienamente compatibile con le app realizzate per Android. Inoltre, il sistema operativo sarà più veloce del 60% rispetto al sistema del robottino verde. Ovviamente bisognerà attendere la prova sul campo per capire se Huawei sarà in grado di rispettare le attese.
Anche Ren Zhengfei, presidente e fondatore di Huawei, ha espresso la proprio opinione sul sistema operativo proprietario realizzato dal colosso. Infatti, si legge in un’intervista rilasciata al giornale francese Le Point, che HongMeng OS/ARK OS sarà una grande sfida ad Android. Il sistema operativo “potrebbe” essere migliore sia delle soluzioni Google che Apple. Al momento la mancanza più grande è quella di un ecosistema solido, ma con il tempo verrà creato.
Inoltre, l’OS è pensato per essere estremamente versatile. Ci si aspetta che possa funzionare sia su smartphone e tablet, ma anche su PC, switch di rete, wearable, Smart TV, router e data center. Huawei sembra aver fatto le cose veramente in grande questa volta. Non resta che attendere ancora pochi giorni per scoprire le potenzialità di HongMeng OS.