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Operatori virtuali: come gli MVNO sfidano Tim, Wind, Tre e Vodafone

Pur appoggiandosi a reti non proprie, spesso gli operatori virtuali MVNO si conquistano fette del mercato della telefonia mobile per offerte a costi ridotti rispetto alle tariffe di TIM, Vodafone, Wind Tre e Iliad. Ma allora perché tutti non scelgono questi operatori? Semplice, perché il prezzo non può essere l’unico punto da analizzare quando si sceglie un MVNO.

Se non sapete come orientarvi, ecco dunque di cosa bisogna abbiamo bisogno per valutare al meglio un cambio di operatore: la copertura, il supporto alle reti, i servizi offerti e l’assistenza clienti.

 

Telefonia mobile: scegliere un MVNO o TIM, Vodafone, Wind Tre, Iliad

Partendo dal discorso sulla copertura di rete, meglio controllare subito a quale operatore tradizionale quel MVNO si appoggia. Sappiamo tutti che le reti TIM e Vodafone sono le più potenti in termini di segnale in Italia, pertanto meglio scegliere un operatore virtuale che sfrutta le reti di questi due colossi se per voi la copertura è fondamentale.

Di conseguenza, meglio conoscere prima quale servizi di rete vengono supportati,

poiché a volte l’operatore virtuale scelto non supporta il 4G+ o il 4.5G. Per esempio, sono solo due gli MVNO in Italia che supportano il 4G LTE di default: PosteMobile e Green Mobile. Il resto delle compagnie virtuali supporta comunque almeno l’HSPA, che garantisce comunque un’ottima velocità di connessione.

Inoltre, anche se tutti gli MVNO hanno dei servizi a costo zero, nella telefonia mobile è sempre meglio controllare quelli inclusi e quelle opzioni che vi servono ma sono a pagamento. Uno dei casi più eclatanti è la funzione hotspot mobile, poiché alcuni MVNO non la prevedono.

Infine parliamo dell’assistenza clienti con gli operatori virtuali, i quali si riscattano pienamente dai call center di TIM, Wind Tre, Vodafone con un servizio giudicato dagli utenti di alta qualità. Alcuni offrono un’assistenza h24, mentre altri permettono il contatto via Internet, tramite social, chat o app dedicate, proprio come le compagnie telefoniche tradizionali.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte