Xiaomi Mi9T è identico in tutto e per tutto al cugino Redmi K20 Pro, con cui condivide oltre che l’estetica, gran parte delle caratteristiche tecniche. La parte anteriore è vero che è molto anonima con un ampio display senza notch o “gotch”, ma il retro del dispositivo cinese (come del suo diretto cugino/concorrente) è bello… da far paura! La fotocamera pop-up, dimensioni perfette e tripla fotocamera ad un prezzo decisamente da “BestBuy“: cosa volere di più?
Dotato di un Corning Gorilla Glass 5 sia nella parte anteriore che in quella posteriore, realizzato in vetro e metallo, quindi materiale premium per quello che è un dispositivo più unico che raro. Anzi, come direbbe il nostro Manuel: “Xiaomi Mi9T è un magnifico rubino o uno splendido smeraldo, a seconda della colorazione scelta, rosso fuoco o blu cobalto”.
Lo schermo è dotato di un grande pannello da 6.39″ in risoluzione FullHD+, ovvero 2340×1080 pixel, 403 ppi privo di tacca o notch, che dir si voglia. La back cover è impreziosita dagli splendidi riflessi blu (o rossi) che tendono a sfumare al nero. Forse, senza esagerare, la cover più bella e originale (e forse un pelino “tamarra”) che ci sia sul mercato. O la si ama o la si odia. Un vero peccato però coprirla con la cover.
Di fatto l’impugnatura viene resa agevole dalle dimensioni contenute nonostante l’ampio display, ma il suo peso si sente in mano. Parliamo di oltre 191 grammi per 8.8 mm di spessore. Le dimensioni invece sono di 156.7 x 74.3 mm. Sul bordo destro il tasto di accensione e spegnimento colorata, come nei Pixel di Google. Sempre sul bordo sinistro invece il “volume rocker” e sul posteriore le tre fotocamere con flash led.
Per la prima volta invece Xiaomi inserisce il sensore per le impronte digitali sotto al display e bisogna ammetterlo: ha fatto un ottimo lavoro. Preciso e anche immediato, come ci ha sempre abituato la casa cinese. La batteria invece è da ben 4000 mAh
e ci porta a cena con un uso standard-stress. Difficile pretendere più di 7 ore di schermo, ma oltre che bello, questo Mi9T risulta essere performante e duraturo.Completissima la connettività: partendo dal Wifi 802.11 a/b/g/n/ac, all’NFC per i pagamenti, al Bluetooth 5.0, al GPS, anche se è assente la “radio FM”. Nulla di grave, d’altronde chi la usa su un dispositivo al giorno d’oggi con le web radio e i podcast presenti? Ricarica veloce con USB di tipo C ma è assente la ricarica wireless.
Partendo dai sensori per le fotocamere posteriori troviamo tre lenti: una da 48 con sensore Sony IMX582, una zoom 2x da 8 e una wide angle da 13, con apertura rispettivamente da f 1.75, e f 2.4 per le ultime due. Ottima la gestione delle luci e il dettaglio. Di notte si nota il rumore di fondo. Un vero peccato. La fotocamera anteriore pop-up invece è da 16 Megapixel f 2.2, buona ma non eccezionale e i cambi di luce sono decisamente lenti. Possibilità di registrare video fino a 4K in 30 fps, oltre ad essere stabilizzata digitalmente, HDR e touch focus. Ottima la possibilità di effettuare lo slow-motion a 960 fps.
A bordo MIUI 10.2 basata su Android 9.0 Pie. Il dispositivo è velocissimo, complice il processore Snapdragon 730 e i 6 GB di RAM e una GPU Adreno 618. Nessuna App avrà rallentamenti e similari, giusto qualche sporadico lag di tanto in tanto. Lo storage interno è da 64GB, non tantissimi ma bastano per tutte le applicazioni di recente sviluppo.
Il prezzo è il vero pregio reale di questo prodotto: soli 330 Euro circa per un prodotto che merita e che non ha reali difetti. Vi lasciamo qui il link per poterlo acquistare su Amazon. Xiaomi Mi9T è un dispositivo che ci è piaciuto tantissimo, e che ci sentiamo di promuovere su più fronti.