Ogni qualvolta si introduce un nuovo standard, in qualsiasi campo esso sia sopraggiungono immediatamente dubbi e preoccupazioni. Ultimamente al centro dei discorsi di tutti si trova il 5G che ancora prima di fare il suo debutto nel nostro paese già lascia spazio alle domande relative ai rischi e ai disagi. Gli operatori in vantaggio al momento sono TIM e Vodafone, ma vediamo i possibili rischi per la salute.
5G: tra innovazione e pericolo
L’introduzione della rete di quinta generazione vedrà un incremento del concetto di IoT ( Internet of Things). Con l’aumento dei dispositivi connessi e delle infrastrutture però molte ricerche scientifiche avrebbero evidenziato dei problemi per la salute.
Uno studio italiano compiuto dall’AIRC ha per il momento escluso qualsiasi corrispondenza tra l’introduzione del 5G e l’insorgenza di malattie. Dopo una gigantesca ondata di allarmismo, sembrerebbe che anche le ricerche europee evidenzino lo stesso dato. A breve termine quindi la rete di nuova generazione non dovrebbe costituire un problema.
Gli utenti sarebbero però preoccupati di un aspetto in particolare di questa nuova tecnologia, l’aumento delle antenne e delle infrastrutture. Molti altri invece non si sentirebbero al sicuro con un aumento dei satelliti in orbita per garantire la connessione. Anche se effettivamente vista così la quantità di onde assorbite potrebbe sembrarci maggiore, ci sbagliamo.
La scienza ha infatti portato una serie di prove per evidenziare il contrario. Nonostante la nuova rete vedrà un interscambio di dati ad alta velocità su molti più dispositivi, le onde radio assorbite dal nostro organismo saranno addirittura inferiori a quelle delle vecchie reti 3G e 4G.