Qualche giorno fa, Xiaomi ha avviato la fase iniziale di ricerca dei candidati disponibili a provare Android Q e la MUIU 11 sui device Mi 9. La ricerca ora si è conclusa e quindi il produttore cinese può iniziare la fase di beta testing vera e propria.
Il produttore ha infatti pubblicato la prima “Priority Experience” su Mi 9. Questo nome è quello scelto da Xiaomi per indicare la beta di Android Q. I tester scelti, almeno nella fase iniziale, saranno esclusivamente provenienti dal mercato Cinese.
Il pacchetto di aggiornamento sarà disponibile tramite OTA su Xiaomi Mi 9. Potranno effettuare il download tutti gli utenti in possesso di un terminale aggiornato ad Android P nella versione stabile. Inoltre, sarà necessario sbloccare il bootloader, cancellare i dati e effettuare tutti gli ultimi aggiornamenti disponibili.
La fase di test serve a provare tutte le nuove feature che saranno introdotte sui terminali. Gli utenti e gli sviluppatori possono verificare che il sistema giri senza problemi. In caso di necessità è possibile segnalare errori e bug a Xiaomi che può apportare le correzioni prima del rilascio della versione stabile.
Al momento non è chiaro se il programma di beta testing toccherà altri mercati al di fuori della Cina. Tutti gli utenti sperano che Android Q e la EMUI 11 possa arrivare sui terminali Xiaomi Mi 9 al più presto. Di solito, dopo un periodo di esclusività per il solo mercato Asiatico, il produttore introduce tutte le feature anche nel resto del mondo. Possiamo ipotizzare che si tratta solo di una questione di tempo prima che l’update arrivi anche in Italia.