Spesso l’uomo è diffidente per natura verso la nuova tecnologia e tende a vederla come pericolosa piuttosto che utile per la sua vita. Anche per la nuova tecnologia 5G vi è la stessa considerazione. La gente ha paura di quello che potrebbe comportare il suo utilizzo nella società e si tende sempre più comunemente, ad essere ostili verso ciò di cui non si ha conoscenza.
Parlare di 5G e del suo coinvolgimento nella vita di ognuno soprattutto in relazione all’aumento delle infrastrutture che potrebbero diffondere campi elettromagnetici più pericolosi del “vecchio” 4G, è un argomento assai delicato. In realtà anche questo concetto è assai falsato, poiché si parla di piccole antenne molto vicine fra di loro, con emissioni radio su frequenze ridotte. Tutto l’opposto di cui si pensa, in poche parole.
5G: bufale inventate come quella dell’abbattimento degli alberi
Si è sentito parlare proprio in questi giorni della bufala dell’abbattimento degli alberi per favorire il segnale WiFi del 5G. In realtà sarebbe l’ennesima fake news che gira sul web, realizzata al solo scopo di spaventarvi e colpire i punti deboli della popolazione. Raccontando di come vengono abbattuti alberi, uccisi animali innocenti in virtù di un segnale migliore, si farebbe leva sui sentimenti dell’essere umano che quindi, comincerebbe a guardar con diffidenza la nuova rete.
Certamente non si può negare che non potrebbero portare forme tumorali nel futuro a causa di un utilizzo ancor più intenso del proprio device ma ad oggi non si conoscono gli effetti a lungo termine dovuti all’esposizione prolungata alla nuova connessione. Perché creare allarmismo quindi?
Considerando che il 5G introdurrà funzioni positive come maggior sicurezza e maggior controllo dell’emissione delle onde elettromagnetiche sul corpo, sinceramente non vediamo il motivo di credere a tutte le teorie “allarmiste” su questa nuova tecnologia.