Mentre tutti esultano per le nuove offerte in 5G si pone un grosso problema che accomuna alcuni utenti dell’operatore rosso.
C’è una settimana di tempo prima di incorrere nella disattivazione SIM Vodafone per via di anomalie documentali. Il gestore esorta la clientela a procedere alla rettifica dei dati per tempo. Lo fa inviando un messaggio con scritto:
“Gentile cliente, abbiamo provato a contattarla perché abbiamo riscontrato incongruenze sull’anagrafica della sua linea telefonica. Risponda chiamami a questo SMS per essere ricontattato gratuitamente. In caso di mancato contatto nei prossimi 7 giorni dovremo procedere a disattivare la sua utenza in attesa della documentazione necessaria”.
Alcune pratiche non si potranno sbrigare in negozio. Sebbene non espressamente indicato, la procedura potrebbe richiedere un contatto diretto con il Call Center. In ogni caso è richiesta un’autocertificazione compilata e una copia del documento d’identità in corso di validità.
In linea generale tali richiesta si verificano comunemente a tutti gli operatori per documenti non più presenti nei sistemi, illeggibili o semplicemente non in corso di validità, o ancora rifiutati dai sistemi o non intestati all’effettivo cliente.
Si invitano i clienti a fornire documenti chiari, leggibili ed in corso di validità. Prendete contatto con l’operatore secondo le modalità sopra indicate per scongiurare ulteriori equivoci.