Da diversi mesi, ormai, sul web non si fa altro che parlare dell’arrivo del 5G, delle offerte ad esso dedicato, degli smartphone che lo supportano e di tutti i vantaggi che quest’ultimo ci offrirà. IoT, velocità stratosferiche da 1000 mega e più, tempi di latenza praticamente nulli e implementazioni nel campo medico e domotico; sono queste, infatti, alcune delle innovazioni a cui il 5G ci abituerà ma, ne vale la pena?
Come tutte le cose positive, infatti, anche il 5G ha dei retroscena che stanno intimorendo tutti gli utenti Italiani. Spesso si è sentito parlare di uccelli morti e di radiazioni troppo forti. Per questo motivo, quindi, i consumatori ipotizzano che questo nuovo standard di rete mobile possa mettere a rischio la nostra salute. Sarà vero? Scopriamolo di seguito.
Rischi 5G: bufale o realta?
Sui rischi relativi alla nuova rete 5G in arrivo ufficialmente nel nostro paese il prossimo anno, se ne sentono di tutti i colori. I principali dubbi sono relativi alle potenziali conseguenze negli anni delle onde radio sul nostro corpo. A differenza del 4G, infatti, il 5G introdurrà due nuove bande, quelle da 3.4 Ghz e quella 25 Ghz. Per questo motivo, quindi, ci saranno molte più celle a distanze sempre più piccole.
Attualmente, però, è impossibile comprendere se ci saranno danni a lungo termine poiché la tecnologia 5G è nata da troppo poco tempo. Per il momento, però, gli effetti a breve termine non preoccupano anzi, pare che le radiazioni vengano assorbite in quantità minori rispetto al 3G e al 4G