Come ormai stiamo dicendo da un po’ di settimane, nel futuro di Android Auto ci saranno grandi cambiamenti e novità che soddisferanno tutti gli utenti. Nel 2020 ci sarà un cambio di look nell’interfaccia utente, nuove funzioni intuitive e una migliorata esperienza d’uso che ci farà dimenticare di avere lo smartphone in auto.
In quello che da più parti sostengono sarà il vero Android Auto ci sarà un livello d’integrazione nei computer di bordo delle automobili tale che non servirà più l’assistenza di uno smartphone connesso via cavo o in wireless che proietti la sua interfaccia adattata. In questa modalità integrata, Auto sarà il vero centro intelligente della vettura in grado di spaziare dalla sua diagnostica a essere una fonte di intrattenimento. Il tutto sarà finalizzato a ridurre al minimo le distrazioni dalla guida.
L’attuale Android Auto 4.4 non verrà accantonato viste i tantissimi modelli di veicoli già compatibili con il sistema di Google. Da Mountain View filtra intanto che allo studio ci siano soluzioni con aziende terze per fornire Auto su automobili più datate, e non è peregrino immaginare che in futuro vedremo questo servizio montato anche sulle moto.
Tuttavia, come riportato da un utente su Reddit che testa Android Q Beta 5, Android Auto è sparita completamente dal menu delle sue applicazioni per diventare un’app di sistema. In questo modo non si ha più il controllo del servizio, poiché accedendo alla pagine sul Play Store è solo possibile disinstallare gli aggiornamenti e riportare l’app allo stato originale.
Tutto sommato non ci sarebbe nulla di male, ma così non si può avviare Android Auto a piacimento sullo smartphone, ma vi si accede soltanto se collegato al proprio sistema nella vettura. Per il resto funziona come sempre. Un errore di Google o diventerà davvero un’app di sistema?