Nuove truffe si diradano sulle linee telefoniche dei maggiori operatori nazionali, dove operatori e Call Center fittizi effettuano operazioni illegali pur di archiviare qualche attivazione in più. Non è una novità questa, ma ciò che spaventa di più è l’arrivo in atteso di bollette a casa relative a contratti mai stipulati o voluti.
Come dici il detto: i”lupo perde il pelo ma non il vizio” e questo è anche il caso dei call center.
Il metodo utilizzato per effettuare attivazioni senza consenso è molto vecchio ma pur sempre in funzione. Con questo incipit ci riferiamo alla vecchia “truffa del sì“. Di cosa si tratta? Beh, di un abile montaggio che trasforma le vostre risposte da negative a positive, facendovi confermare l’attivazione di diversi contratti in modo subdolo.
Per effettuare questo genere di truffa i Call Center effettuano un lavoro a più fasi. Anzitutto viene il primo step che è quello del telefonata: grazie a questo l’operatore ricava dalla sua vittima la risposta affermativa (sì) che servirà nel successivo montaggio.
Conclusa la telefonata, quindi, l’operatore procederà a cambiare tutte le risposte negative con quelle affermative. Ad esempio al precedente rifiuto ad una nuova offerta, ora vi sarà un consenso.
Al fine di evitare la ricezione di spiacevoli bollette e di dover pagare penali per recedere dai contratti, vi consigliamo di bloccare questo genere di chiamate o di eventualmente rispondere evitando di dire la parola “sì” e utilizzando sinonimi.