Nonostante la notizia sia uscita solamente qualche ora fa, da qualche mese l’azienda americana Apple ha cambiato strategia per cercare di limitare il più possibile le fughe di notizie sui prodotti non ancora presentati.
Questa battaglia dell’azienda di Cupertino dura ormai da parecchi anni, il colosso vuole cercare di vincere anche se non è facile. A dimostrarlo sono tutte le indiscrezioni trapelate sui prossimi iPhone 2019, anche se ancora dobbiamo confermarne la veridicità. Scopriamo questa nuova strategia.
Torniamo indietro di qualche anno quando, prima della presentazione di iPhone 5C, il dipendente di un fornitore Apple rubò migliaia di scocche del dispositivo prima della sua presentazione. Dopo la questione, l’azienda aumentò notevolmente i propri sforzi per cercare di ridurre i furti e le fughe di notizie.
Da allora non possiamo negare che qualcosa è migliorato, basta vedere le informazioni che abbiamo degli iPhone che devono uscire a settembre, solo disegni industriali ma non scocche ufficiali. La nuova strategia è partita subito dopo la creazione di un nuovo team
, da parte dell’azienda, che ha il compito di gestire tutte le minacce di sicurezza relative alle fughe di notizie. L’azienda, per assicurarsi che la sicurezza fosse elevata, ha reclutato ex militari statunitensi e niente di meno che ex membri dell’intelligence cinese.I membri in questione hanno un accesso illimitato alle fabbriche dei fornitori dell’azienda di Cupertino, tranne per alcune aziende tipo Samsung, che ha rifiutato l’ingresso ad un responsabile della sicurezza nel proprio stabilimento in cui produce gli schermi OLED, giustamente. I fornitori, dopo l’introduzione di questa nuova strategia, devono anche sottostare ad una serie di regole molto severe, per esempio devono conservare tutti i componenti in contenitori scuri. Apple non ha nessuna intenzione di farsi rubare più niente dopo la faccenda di iPhone 5C che, oltre al danno economico, anche la sorpresa rovinata per milioni di utenti.