La rete di quinta generazione è quasi arrivata in Italia e numerosi consumatori possono usufruire della rete che il gestore telefonico Tim e Vodafone mettono a disposizione in alcune città; nonostante ci siano ancora lavori in corsi, non si fa altro che parlare del 5G e della velocità che riuscirà a garantire.
Con la nuova e potente rete non solo sarà possibile navigare in rete ad una velocità mai vista prima e ad una latenza quasi inesistente ma, si potranno finalmente portare a termine numerosi progetti in campo industriale che in quello medico; inoltre, saranno connessi tantissimi dispositivi tecnologici e le infrastrutture di rete del 5G riusciranno a supportare carichi molto pesanti.
Nonostante siano numerosi i consumatori che non vedono l’ora di provare il 5G e tutte le sue potenzialità, altrettanto numerosi sono i consumatori che sono spaventati per i possibili rischi che si nascondono dietro la rete
; ecco di cosa si tratta.Sebbene la rete di quinta generazione è attesa da gran parte dei consumatori, c’è qualcuno spaventato per i possibili danni che potrebbe causare al corpo umano; queste preoccupazioni derivano dalle onde radio che saranno emesse perché ci saranno delle nuove bande oltre a quelle del 4G, da 3.4 Ghz e quelle 25 Ghz.
Proprio per questi dubbi, molti scienziati hanno deciso di analizzare la questione ma con scarsi risultati perché si tratta di una tecnologia nata da troppo poco tempo; purtroppo, i consumatori dovranno aspettare i risultati di nuovi studi per conoscere la verità.