Scegliere tra un dispositivo Amazon Echo o Google Home sembra essere il problema più grande tra gli utenti che desiderano arricchire le loro case di un assistente vocale. Le due intelligenze create da aziende rivali, oggi permettono di effettuare molte operazioni e di parlare concretamente di domotica. Ma nel caso di indecisione quale dovrebbero scegliere l’utente? C’è differenza tra i dispositivi più piccoli e quelli più grandi? Ecco tutte le risposte.
Amazon Alexa vs Google Assistant: l’assistente digitale a misura dell’utente
Prima di procedere col vedere quale assistente adottare nella propria vita, dobbiamo ribadire un concetto. Acquistando un dispositivo Google Home Mini o Amazon Echo Dot si ottengono le stesse identiche funzioni disponibili sia su Google Home che Amazon Echo classici.
Ciò che differenzia i quattro dispositivi in sé e per sé sono: l’aspetto fisico, le componenti interne come ad esempio le casse in dotazione e ovviamente il tipo di assistente offerto. Una volta appurato ciò dobbiamo precisare che in fin dei conti la scelta di un dispositivo rispetto all’altro si basa su preferenze personali e su elementi di gusto estetico che più aggradano.
Senza ombra di dubbio, se non si desidera accoppiare il dispositivo ad un paio di casse (scelta comunque consigliata nel caso vogliate usarlo per la riproduzione musicale) cioè che si consiglia è di fare riferimento alle versioni standard dei due assistenti e non optare per le mini. Nel caso contrario, invece, queste ultime potrebbero fare al proprio caso.
L’elemento da valutare più di tutti è in riferimento alle capacità di adattamento dell’assistente alle proprie necessità. Come ben note sia Alexa che Google Assistant al momento non risultano essere tanto fluidi come dovrebbero: tutti e due rispondono alle domande, svolgono compiti, interagiscono con la domotica e forniscono informazioni, ma nonostante ciò non garantiscono sempre un feedback umano. Alle volte le richieste sembrano essere ancora difficili, ma se è necessario fare un punto della situazione, Google prevale su Amazon in termini di intelligenza e ricerca; Alexa invece batte Assistant sul fronte compatibilità.