La piattaforma di contenuti in streaming Netflix, dopo anni di estrema gloria, si trova ora davanti ad un primo ed importante “fallimento“, se così si può chiamare.
L’azienda ha infatti perso, negli Stati Uniti, circa 120 mila abbonati, che hanno disdetto il servizio a causa di un trasferimento su altre piattaforme. L’ultima che è stata lanciata è sicuramente la piattaforma Disney. Scopriamo tutti gli altri dettagli.
Negli ultimi mesi il colosso dello streaming ha lanciato molte comunicazioni importanti, qualche mese fa la notizia dell’eliminazione della prova gratuita di 30 giorni per evitare profili piratati. Dopo qualche settimana, per invogliare gli utenti ad attivare il servizio, ha introdotto una nuova prova gratuita della durata di 14 giorni. Possiamo dire oggi che, per la prima volta dopo 12 anni, ovvero dalla sua nascita, la piattaforma ha iniziato a perdere abbonati.
Negli Stati Uniti l’ultimo aumento del prezzo dell’abbonamento è sicuramente stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infatti, nel corso dell’ultimo semestre hanno abbandonato la piattaforma in circa 120 mila utenti. La piattaforma, per il momento non sembra aver preso con il panico la notizia, ecco un estratto di una nota condivisa con gli azionisti: “Ci aspettiamo di tornare a una crescita più tipica nel terzo trimestre, e la stiamo vedendo nelle prime settimane“.
La ragione principale che ha spinto gli utenti ad abbandonare la piattaforma sono stati sicuramente i nuovi servizi lanciati durante l’ultimo anno, come Disney+, Hbo Max e molti altri. Per il momento la piattaforma è stata colpita solamente dall’abbandono di utenti statunitensi, noi in Italia possiamo stare tranquilli ed attendere con ansia la nuova serie originale intitolata Luna Nera.