Il Pianeta Rosso, Marte, è ormai da tempo il protagonista principale di varie ricerche scientifiche da parte della NASA ma di tanti altri ricercatori; da qualche anno a questa parte, hanno condotto varie missioni sul Pianeta come per esempio quella di rover Opportunity; tutto ciò ha permesso di scoprire tante importanti informazioni e scoperte ma, una in particolare lanciata dalla NASA ha completamente stravolto tutto.
A quanto pare, secondo varie ricerche, sembrerebbe che (perlomeno in passato) sul Pianeta Rosso è da considerare realtà la possibilità di presenza di vita; secondo quanto dicono le ricerche, il Pianeta pare sia diventato abitabile dopo l’avvenimento conosciuto come “Intenso Bombardamento Tardivo” di meteoriti che ha colpito il sistema solare; comunque sia, gli scienziati hanno analizzato diversi materiali come zirconi e grani di baddelyte
tramite tecniche di microscopia e hanno scoperto che questi minerali non sono stati sottoposti a pressione e temperature enormi.Durante gli anni, scienziati e ricercatori hanno condotto diverse analisi per scoprire qualcosa in più su quello che è Marte; dalle ultime notizie, alcuni scienziati hanno scoperto che sul suolo del Pianeta ogni due anni si apre un grosso cratere da cui fuoriescono residui di vapore acqueo che si disperdono facilmente nell’atmosfera.
Inoltre, hanno scoperto anche dei residui di gas metano che possono essere collegati alla produzione biologica da parte di microbi; gli scienziati hanno escluso la possibilità di associare la scomparsa di questo gas da Marte ad una degradazione fotochimica che i raggi UV solari provocano.