La piattaforma di contenuti in streaming Netflix ha avuto un risveglio molto brusco. Nelle ultime ore ha infatti subito un forte calo nella borsa di Wall Street.
Il calo in questione è stata sicuramente una conseguenza della perdita di utenti negli Stati Uniti, a causa dell’aumento del prezzo degli abbonamenti. Nonostante tutti gli utenti siano in fermento per l’arrivo della terza stagione di La Casa di Carta, l’azienda sembrerebbe molto preoccupata. Ecco i dettagli.
Netflix ed il forte calo nella borsa di Wall Street
Il risveglio della piattaforma di streaming, nonostante l’uscita della nuova stagione di La Casa di Carta non è stato dei migliori. Il titolo della piattaforma ha infatti perso nella borsa di Wall Street oltre 10 punti ai primi scambi. Praticamente in pochissime ore è come se avesse bruciato 15 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il tonfo in questione segue i dati comunicati proprio ieri dall’azienda.
Quest’ultima nel secondo trimestre dell’anno ha visto gli abbonati crescere di solo 2.7 milioni contro i 5 milioni attesi. Negli Stati Uniti invece, il numero di utenti che attivano un abbonamento è in calo, anche se al momento conta 151.56 milioni di clienti. L’azienda non ritiene che a pesare siano state le piattaforme della concorrenza. L’amministratore delegato Reed Hastings, in un’intervista trasmessa online ha sottolineato che “più parliamo di guerra dello streaming, più si attira l’attenzione.
Per spiegare il rallentamento di abbonamenti nel secondo trimestre l’azienda ha osservato come fosse difficile mantenere il successo dell’inizio dell’anno, quando è riuscita ad attrarre quasi 10 milioni di nuovi utenti. Guardiamo però l’aspetto positivo della questione, la piattaforma continuerà a non proporre alcun tipo di pubblicità a tutti i clienti iscritti.