Radiazioni

E’ risaputo ormai che tutti gli smartphone in circolazione emettono un certo livello di radiazioni. Nonostante sia un fattore comune a tutti i device, ad oggi alcuni modelli risultano essere molto più pericolosi di altri. Tra questi spuntano anche i nomi di case produttrici affermate nel mercato come Huawei, Xiaomi, OnePlus ed Apple, le quali hanno seminato non poco caos tra gli utenti di tutto il mondo negli ultimi mesi.

Sebbene sia stato confermato che le radiazioni emesse dagli smartphone non sono una fake news, ci sono ancora moltissimi utenti che hanno dubbi sulla loro esistenza. Scopriamo di seguito quindi maggiori dettagli.

Smartphone e Radiazioni: ecco tutto quello che c’è da sapere

Partiamo subito col chiarire che le radiazioni emesse dagli smartphone, a differenza di quelle che tutti conosciamo come raggi Gamma e raggi X, sono di tipo non-ionizzanti. Ciò significa che anche dopo una lunga esposizione, non rischiamo mutazioni genetiche ne altre malattie degenerative.

Ma quali sono quindi i danni che questo tipo di radiazioni possono causare al nostro corpo? Sicuramente sono danni minori ma che, se non controllati, possono diventare anche molto pericolosi. L’esposizione prolungata alle radiazioni emesse dagli smartphone, infatti, potrebbe causa un surriscaldamento eccessivo dei tessuti muscolari fino a causare un serio danneggiamento del muscolo stesso.

Per evitare che ciò accada, quindi, sul tema è intervenuta anche l’Unione Europea che ha imposto a tutti i produttori di smartphone un limite sui valori SAR, tasso di assorbimento specifico, fissato a 2 Watt per Kg. In tutti i casi il nostro consiglio principale è quello di utilizzare sempre delle cuffie per mantenere lo smartphone il più possibile lontano dalla testa.

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