Tutto ciò prevederà un nuovo livello di integrazione a livello di computer di bordo delle automobili. Il telefono non servirà più e non avremo cavi in giro per l’abitacolo o profili di connettività wireless da attivare. Grazie a questa implementazione diretta l’auto diventerà il centro nevralgico per i sistemi di diagnostica, segnalazione e orientamento satellitare :Tutto avrà lo scopo ultimo di ridurre distrazioni e incidenti causati da una guida scorretta.
Visto l’ampio range di compatibilità con le vetture Android Auto 4.4 non verrà dismesso completamente. Dalle fonti emerge l’informazione su soluzioni compatibili con le auto più datate. Tra l’altro, non sembra utopistico pensare ad un futuro servizio integrativo sui motocicli.
Intanto un utente che ha testato Android Q Beta 5 ha segnalato la sparizione dell’icona Auto dalle app del suo smartphone. Con ogni probabilità sentiremo parlare di un servizio nativo da integrarsi direttamente nel Google Play Services a livello di sistema. In tal caso si perde il controllo sullo stato dell’app con la sola possibilità di poter disinstallare gli update e ripristinare l’app.
Sebbene tale fatto non pregiudichi la nostra user experience è bene notare che, in tal caso, l’app si avvierebbe solo a smartphone collegato tramite vettura. Si perde il controllo separato ma tutto continua a funzionare come prima. A vostro avviso è una svista o saremo destinati a far fronte ad una nuova app nativa per il sistema? Lasciateci pure le vostre impressioni utilizzando il box dei commenti e le nostre pagine social.