L’ultimo crollo dei prezzi arriva dopo che David Marcus è apparso per affrontare le domande sui piani di lancio per la criptovaluta che lancerà Facebook, ossia Libra. Bitcoin ha perso quasi 1.000 dollari in un’ora immediatamente dopo l’udienza, perdendo oltre 10 miliardi dal valore complessivo. Il prezzo corrente di Bitcoin, pari a circa 9.500 dollari, continua a crescere dall’inizio dell’anno, quando era sotto i 4000 dollari, ma è lontano dal suo massimo storico di quasi 20.000 raggiunto nel 2017. Trump e vari senatori hanno espresso il timore che la criptovaluta possa essere sfruttata da organizzazioni criminali per facilitare il riciclaggio di denaro sporco o persino finanziare attività terroristiche.
Dopo l’udienza, Marcus ha twittato che la criptovaluta di Facebook non sarà lanciata fino a quando l’azienda non affronterà le preoccupazioni dei regolatori. La nota natura volatile del mercato della criptovaluta significa che è difficile attribuire i cambiamenti dei prezzi di bitcoin a un singolo evento. Anche se, molti investitori potrebbero essere stati spaventati dalla dura posizione che i legislatori statunitensi hanno assunto nel tentativo di Facebook di lanciare la propria criptovaluta. “Le critiche a Google, Facebook e tutte le criptovalute hanno destabilizzato gli investitori“, ha dichiarato a The Independent Marcus Swanepoel, CEO della criptovaluta Luno.
Nonostante le perdite, molti sostenitori dei bitcoin rimangono positivi sul suo futuro. Una delle figure più di rilievo è il pioniere della sicurezza informatica John McAfee. Quest’ultimo all’inizio di questa settimana era convinto che Bitcoin avrebbe raggiunto 1 milione entro la fine del 2020. “Bitcoin è a metà degli anni ’10 e le persone si preoccupano. Perché prestare attenzione alle fluttuazioni settimanali? Guardate gli ultimi mesi… Sta crescendo drasticamente”, ha twittato.