Su Google Maps si nascondono dei trucchi e dei tool molto comodi che sono in grado di migliorare significativamente l’esperienza di utilizzo. Si sa, al giorno d’oggi, la navigazione è indispensabile. Ci sono numerose App che garantiscono questo servizio: da Waze, a Maps di Apple, ma il più famoso rimane il servizio di Big Google.
Partiamo dal primo trucco: si chiama “God Mode” (sì, nome altisonante) e consiste nella visione di tutto lo spazio dall’alto in 3D. Basta selezionare “satellite” e “3D” per vedere tutto con questa funzione.
Una delle più utili funzioni disponibili sull’App è sicuramente quella di utilizzare le mappe “offline” e quindi senza connessione ad Internet. Come? Semplicissimo. Basterà scaricare le mappe (quando si è sotto copertura di rete) delle destinazioni scelte. Andate su “Mappe Offline” e selezionate l’area di vostro interesse… e via di download!
No, non parliamo di “Ritorno al futuro”, ma di un vero e proprio “ritorno al passato”. Sicuramente non centra la macchina del tempo che si vede nei film di fantascienza, ma di una funzione che permette di vedere il cambiamento di una determinata zona nel corso degli anni. Basterà cliccare l’orologio con due frecce e inserire il periodo temporale di nostro interesse.
Nel Menù delle impostazioni vi è un simbolo composto da tre linee che indica i luoghi preferiti nella nostra navigazione. Fra bar, palestre, punti di ritrovo: tutti i luoghi piaciuti o che frequentiamo si possono salvare, pronti per tornarci con la navigazione Web ogni qualvolta lo desideriamo.
Monitoraggio del traffico
Maps permette di comunicarci tutte le info sul traffico. Mediante il colore rosso, giallo e arancio si può vedere lo status della navigazione con code o rallentamenti, incidenti e quant’altro.