La Polizia Postale segnala, tramite il suo sito ufficiale, un nuovo tentativo di frode online ma questa volta non si tratta di phishing. I cyber-criminali nel caso in questione mirano ad estorcere denaro agli utenti sfruttando una nuova email intimidatoria che è opportuno conoscere.
Spamming: segnalata l’email che richiede un riscatto di 250€ truffando così gli utenti!
Una nuova attività di spamming è stata segnalata dalla Polizia Postale che raccomanda di procedere con molta attenzione e seguire i consigli forniti.
La truffa in questione si presenta attraverso una mail intimidatoria che mira appunto a spaventare gli utenti minacciando la diffusione di file personali da parte di un presunto hacker entrato in possesso dei dati sensibili della vittima. Al fine di porre rimedio al furto subito e quindi impedire la divulgazione del materiale, l’hacker, invita poi l’utente a procedere con un pagamento di 250€ in Bitcoin. Ecco nello specifico la comunicazione segnalata a cui facciamo riferimento:
“Ciao, caro utente,
Abbiamo installato un software RAT nel tuo dispositivo.
Per questo momento anche il tuo account e-mail è stato violato.
Hai cambiato la tua password? Stai andando alla grande!
Ma il mio software riconosce ogni azione di questo tipo. Sto aggiornando le password!
Sono sempre un passo avanti… Se avete bisogno di cancellare tutti i vostri dati raccolti e video con il vostro divertimento, inviatemi 250€ in BTC (crypto currency)”
La Polizia Postale conferma l’infondatezza di tale messaggio rassicurando gli utenti, invitandoli a mantenere la calma ed evitare di pagare alcun riscatto. E’ opportuno, inoltre, intensificare la sicurezza dei propri account aggiornando frequentemente le password.