Dopo l’annuncio di alcuni scienziati dell’aumento dei rischi impatto di corpi extraterrestri provenienti dallo spazio, la NASA ha rincarato la dose. Oltre a confermare gli studi ha infatti deciso di rendere nota la lista degli asteroidi più pericolosi per il nostro pianeta, collocandoli su una mappa. Tra questi figurano due minacce importanti, in grado di provare scompiglio e preoccupazioni, Apophis e QV89.
L’agenzia spaziale ha scelto la cornice della Conferenza sulla Difesa Planetaria per fare il loro annuncio. In questa sede si sono inoltre discussi metodi per fronteggiare un eventuale crisi impatto. Tra i due quello che forse preoccupa maggiormente è Apophis, viste le sue gigantesche dimensioni. L’asteroide dovrebbe passare nei pressi della Terra il 29 Aprile 2029 alla esigua distanza di 31 mila chilometri. QV89 invece dovrebbe arrivare tra pochi mesi, il 9 settembre 2019 e passare a 6,7 milioni di chilometri.
Come vi abbiamo anticipato gli scienziati tengono sotto stretto controllo Apophis, la cui traiettoria è studiata dal 2004. Quest’ultimo è infatti caratterizzato da un diametro di 340 metri, non sufficienti però a contrastare completamente i campi gravitazionali. Si temono quindi risvolti apocalittici per il suo secondo passaggio atteso nel 2068.
Apophis e QV89: ecco i reali pericoli per la Terra
Anche se la dimensione è inferiore al fratello maggiore, QV89 riesce a spaventare ugualmente gli scienziati. Se dovesse entrare in contatto con la superficie terrestre la penetrazione dell’atmosfera è garantita. Il diametro misura infatti 40 metri e non dovrebbe quindi disintegrarsi nel viaggio che lo porterebbe sulla superficie terrestre. I danni che verrebbero generati si limiterebbero comunque alla zona di impatto.
Apophis invece potrebbe avere conseguenze letali. L’energia sprigionata da un eventuale collisione potrebbe seriamente danneggiare il nostro pianeta, liberando l’energia di 2500 megatoni. Numeri assurdi che superano di gran lunga quelli di un esplosione di una bomba H. Tolte ovviamente le terribili conseguenze il gigantesco asteroide rappresenta anche un’occasione eccezionale per gli studiosi.
I due meteoriti differiscono per dimensioni, distanza ma anche per possibilità di impatto. La probabilità che Apophis collida con la Terra è stimata in 1 su 100.000 mentre per QV89 il numero scende a 1 su 7000. Bisognerà ovviamente valutare nei prossimi mesi e anni quale sarà l’impatto dei campi gravitazionali sui due corpi extraterrestri.