I Responsabili Finanziari dei principali paesi, durante l’ultimo G7 hanno convenuto che la criptovaluta del social network Facebook, Libra, non porterà nulla di buono.
Vi ricordo che durante gli ultimi mesi i dubbi sulla nuova moneta sono stati molti, soprattutto da parte di investitori dello stesso social network. Scopriamo insieme le parole degli esponenti del G7.
Facebook: Libra non s’ha da fare secondo gli esponenti del G7
L’economista Gianfranco Polillo, su Startmag ha scritto: “Libra non s’ha da fare“. Secondo tutti gli esponenti del G7 il social network dovrebbe riporre l’idea di questa criptovaluta in un cassetto chiuso molto bene a chiave, seguendo le orme del bitcoin. Il potere di battere moneta non le sarà concesso, per il momento. Molto probabilmente inizierà un vero e proprio braccio di ferro tra Zuckeberg e quest’ultimi.
Al giorno d’oggi le aziende non si accontentano più di gestire tutti i dati degli utenti iscritti, vogliono qualcosa in più. Questo qualcosa in più potrebbe essere proprio la nuova criptovaluta. I colossi tech vorrebbero battere moneta, entrando a gamba tesa in una delle prerogative storiche dello Stato nazionale. Ora si spiega il grande allarme derivato dall’idea di Libra.
Secondo gli esponenti del G7 il valore di una moneta virtuale è volatile, come mostrano anche gli andamenti di bitcoin, nonostante Facebook abbia recentemente spiegato che avrebbe un valore fisso, molto simile a quello della normale moneta. Per il momento il colosso di Menlo Park non ha ancora rilasciato dichiarazioni, ma è probabile che lo faccia nelle prossime ore. Noi ovviamente vi terremo informati su qualsiasi novità.