L’utente medio raramente guarda le specifiche dei processori quando compra uno smartphone. Gli aspetti che guarda sono altri come la batteria, il display o il comparto fotografico eppure i chip sono la base di questi dispositivi. Per questo motivo le società e i produttori sono sempre impegnati a cercare il successivo step evolutivo di tale tecnologia. Per il 2019 Samsung, Qualcomm, Huawei e Apple hanno fatto un enormi passi in avanti passando all’architettura a 7 nm, eccetto il colosso sudcoreano che è arrivato solo agli 8 nm. Ora tutti stanno sviluppando quella a 5 nm e Apple sta spingendo per un’accelerata.
Apple, TSMC e i chip del futuro
In realtà lo sviluppo di tale tecnologia sembra essere già ad un buon punto tanto che si pensa al passo ancora più successivo. Questo ce lo fa sostanzialmente sapere AnandTech secondo la quale TSMC, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company ovvero il partner cinese della mela, ha già iniziato i lavori per i processori a 3 nm. Ecco una dichiarazione del CEO di TSMC, C.C. Wei: “Su N3, i progressi dello sviluppo tecnologico stanno procedendo bene e stiamo già collaborando con i primi clienti sulla definizione della tecnologia. Ci aspettiamo che la nostra tecnologia a 3 nanometri estenda ulteriormente la nostra posizione di leadership anche in futuro.”
Al momento i produttori di smartphone stanno aspettando i chip costruiti su un processo a 5 nm i quali però arriveranno solamente tra 12 e 18 mesi. Le informazioni in merito a quelli costruiti con un processo a 3 nm sono pochissimi, ma secondo TSMC non sarà solo un passo avanti, ma quasi una rivoluzione nel settore.