Nell’estate dell’anno prossimo ci sarà l’evento che per molti atleta la partecipazione è vista come il coronamento di un sogno; vincerlo lo sarebbe ancora di più, ma i primi posti non sono per tutti, neanche a dirlo. Da un po’ di tempo la tecnologia si è fusa con questi eventi, com’è giusto che sia, e lo si può notare anche dagli sponsor come per esempio Samsung. La prossima edizione si terrà a Tokyo in Giappone ovvero la patria di Toyota la quale si sta impegnando per lasciare il segno.
Ad inizio settimana la società ha svelato il prototipo di una tecnologia che si è iniziata a vedere già nel 2008 ovvero l’edizione di Pechino. Ai tempi erano state introdotte delle auto in miniatura il cui scopo era il recupero degli attrezzi usati nelle gare di Atletica Leggera ovvero martelli, giavellotti e così via. Il tutto è stato ripresentato durante i giochi di Londra con BMW che aveva presentato delle Mini Coopers che avevano lo stesso scopo. Durante i giochi di Rio del 2016 c’erano invece dei camioncini verdi.
Toyota e i suoi dispositivi guidati dall’Intelligenza Artificiale
Come detto la casa automobilistica ha presentato il proprio prototipo che continuerà questa recente tradizione. Si può descrivere con un bus navetta in miniatura che viaggia ad una velocità di 20 Km/h. Sarà dotato di tre telecamere e un sensore lidar che saranno gli occhi del dispositivo e che permetterà all‘Intelligenza Artificiale di far funzionare il tutto.
Ecco la dichiarazione di Takeshi Kuwabara, reponsabile della progettazione di tali robot: “Gli esseri umani sono più adatti a raccogliere attrezzature pesanti dal campo, ma per trasportarle rapidamente nei rispettivi depositi di ritorno, è un lavoro che viene eseguito meglio dai robot. Il nostro obiettivo era quello di sfruttare i punti di forza di umani e robot.”