Come sappiamo Apple sta cercando di iniziare lo sviluppo e la produzione di un proprio modem chip dedicato agli iPhone. Fa parte della strategia più ampia che vuole il colosso statunitense diventare sempre più autonomo per quando riguarda i propri dispositivi. Questa non è l’unica motivazione, l’altra riguarda anche il fatto che nell’ultimo periodo non è rimasta esattamente soddisfatta dalle proprie partnership, soprattutto con Qualcomm. In ogni caso, per raggiungere tale obiettivo c’erano diverse vie percorribili e alla fine hanno optato per inglobare una parte di Intel.
Apparentemente è stato raggiunto un accordo tra le due parti che consente alla compagnia di acquisire la maggior parte del business dei modem per smartphone. Si parla di un trasferimento di 2.200 dipendenti, ma anche di concessione di proprietà intellettuale e le attrezzature necessarie alla produzione. Tutto questo ha un valore di oltre 1 miliardo di dollari, cifra sborsata dai Apple senza troppi rimorsi evidentemente.
Apple e i futuri chip per gli iPhone
Il gigante con sede a Cupertino sembra aver fatto troppi errori di valutazione per quanto riguarda questa tecnologia. Come già capitato in passato con il 3G e il 4G, la compagnia ha preferito non muoversi in fretta e aspettare. L’idea era di investire in futuro quando la tecnologia sarebbe costato di meno con al tempo stesso una rete 5G più ampia e funzionante. Probabilmente non ci si aspettava uno sviluppo così veloce di questa nuova rete e c’è stata la necessità di accelerare in qualche modo. In ogni caso già per il 2020 potremmo assistere all’arrivo di un iPhone con un nuovo modem fatto in casa.