Le vicende che hanno visto protagonista il Boeing 737 Max negli ultimi mesi hanno visto l’azienda sull’orlo del fallimento. Il velivolo incriminato infatti è stato uno dei fallimenti più grandi per il colosso americano. A causa di molti difetti strutturali e software e di una progettazione superficiale, vi sono stati ben due incidenti terribili che hanno portato alla morte più di 340 persone innocenti.
Ryanair, storica partner di Boeing, ha deciso di cambiare il nome al noto aereo presente nella sua flotta commerciale. Secondo il Guardian infatti, adesso vi sarebbe scritto Boeing 737-8200.
E’ di questi giorni la notizia secondo la quale l’azienda stia cercando di recuperare a tutti i costi la fiducia degli investitori, delle aziende partner e degli utenti, rassicurando che il nuovo aggiornamento al sistema MCAS è finalmente sicuro e pronto per la messa in commercio. Purtroppo però adesso le compagnie aeree hanno optato per i velivoli della concorrenza a causa dello stop forzato di tale aeromobile.
Ryanair stessa, che aveva ordinato più di 130 aerei, ha dovuto chiudere alcune basi negli aeroporti, eliminando inoltre molte destinazioni dal suo catalogo. Non consegnando gli aerei a tutti i collaboratori infatti, Boeing ha perso credibilità e causato danni economici per tutti, oltre che disagi per i passeggeri. Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato che la crescita dell’azienda verrà influenzata dai problemi di Boeing. Infatti ha perso del 3% il traffico aereo per l’Estate dell’anno prossimo. Sicuramente meno di quanto preventivato, ma è pur sempre una perdita inaspettata.
Sempre citando qualche numero, fra Aprile 2020 e Marzo 2021 i passeggeri previsti sarebbero stati 162 milioni, mentre adesso si ipotizza una perdita di oltre 5 milioni. Senza contare la perdita di immagine e la sfiducia verso tutti gli aeromobili Boeing che si ripercuoterà nel tempo anche sulla nota compagnia aerea.