FIFA 20 Pro Club

In attesa del lancio di FIFA 20, lo sviluppatore EA ha condiviso alcune informazioni per la nuova versione della modalità Pro Club. Ricordiamo che il simulatore calcistico sarà privo della Juventus F.C. a causa dell’accordo in esclusiva del club con Konami. Per far dimenticare questo problemi agli utenti, FIFA 20 potrà contare sul alcune novità.

Gli sviluppatori hanno lavorato solo per implementare al meglio le richieste della community. Tra queste spicca la personalizzazione degli avatar, che ha subito una grande modifica. Creare il proprio Virtual Pro diventa una parte importante dell’esperienza Pro Club. Il nuovo sistema di Avatar permette di ricreare il proprio giocatore in tutte le fasi di gioco.

Ogni giocatore può essere modificato in ogni minimo dettaglio fisico andando ad impostare perfino le skin e le espressioni facciali. L’utente potrà anche selezionare un nome specifico per il commento o una esultanza predefinita in caso di gol.

La creazione di un giocatore non consiste solo nell’aspetto, ma anche nella tecnica. Per questo motivo FIFA 20 concede maggiore libertà nello sviluppo del gioco. Sono state aggiunte i seguenti ruoli da selezionare per il Virtual Pro:

  • LF/RF
  • LW/RW
  • RWB/LWB.

Queste posizione sono accompagnate da un sistema di progressione rivisto in larga parte. In FIFA 20 sarà possibile scegliere il ruolo adatto in base all’altezza e al peso del giocatore e ottenere maggiori risultati durante le partite.

Oltre ai parametri presenti nella scorsa edizione, ce ne saranno anche ulteriori 30 da gestire. Anche il parametro della resistenza è stato migliorato per risultare più efficace. In FIFA 20 saranno presenti anche due nuove modalità di gioco: House Rules Cups e il Practice Match.

Ricordiamo che il debutto di FIFA 20 è previsto per il prossimo 27 settembre. Il titolo sarà presente su console Xbox One, PlayStation 4 e PC oltre che Nintendo Switch.

VIAEA
Articolo precedenteHuawei, oltre 50 contratti per il 5G e 28 di questi sono Europei
Articolo successivoGoogle Assistant testa l’invio di testi dalla schermata di blocco Android