Huawei ha avuto un brutto periodo negli ultimi mesi. La società è stata inserita nella “Entity List” dagli Stati Uniti, bandendo effettivamente le aziende degli Stati Uniti dal fare qualsiasi tipo di attività con il gigante cinese.
Mentre la società sta cercando di superare lentamente vari problemi associati al divieto, la società è comunque riuscita a impressionare molti con il tipo di attività che sta svolgendo.
Gli Stati Uniti stanno cercando di convincere i propri alleati a vietare a Huawei lo sviluppo dell’infrastruttura 5G. Tuttavia, la società cinese ha rivelato, come risposta, il numero di contratti 5G firmati.
Il membro del consiglio di amministrazione e vicepresidente senior del colosso cinese delle telecomunicazioni Catherine Chen ha confermato che Huawei ha firmato oltre 50 contratti commerciali per la tecnologia 5G in tutto il mondo. 28 di questi arrivano dall’Europa.
Ciò è in linea con le dichiarazioni della società rilasciate in precedenza. Poche settimane fa,
la società aveva affermato che oltre la metà dei suoi 50 contratti commerciali 5G sono in Europa. Il resto, invece, sono contratti americani come Verizon Wireless. Da marzo di quest’anno, Huawei ha attivamente registrato altri 10 clienti globali per l’implementazione della rete 5G.
All’inizio di questo mese, Monaco ha lanciato la prossima tecnologia di rete mobile di generazione 5G. Con ciò, Monaco è diventato il primo paese in Europa a lanciare la rete 5G basata sulla tecnologia fornita dalla Huawei con sede in Cina.
La commissione parlamentare britannica ha recentemente concluso che non vi sono “motivi tecnici” per vietare i prodotti Huawei. Ha respinto il proposto divieto britannico sui prodotti e servizi dell’azienda. La lettera del comitato aggiunge che vietare a Huawei l’implementazione della rete 5G non farà nulla per fermare l’influenza cinese dato che più fornitori producono i loro prodotti in Cina.