Vodafone e TIM, in collaborazione con Inwit, la più grande società delle torri in Italia, hanno deciso di unire le forze e presentato oggi l’accordo di condivisione delle infrastrutture delle reti 5G e 4G.
Una partnership che ha permesso di realizzare la più grande Towerco in Italia e che, con le sue oltre 22.000 torri, risulta essere anche la seconda più grande in Europa. Grazie a questo accordo, Vodafone e TIM potranno godere di una copertura molto più estesa e molto più efficiente in vista del roll-out delle reti di quinta generazione, nonché una riduzione dei tempi richiesti per il lancio delle reti 5G su tutto il territorio italiano ed una ottimizzazione dei costi e degli investimenti.
Dal punto di vista della collettività, invece, l’accordo si traduce in ampliamento della copertura, riduzione del digital divide e accelerazione del processo di attivazione delle reti 5G, ed una disponibilità anticipata rispetto agli altri operatori.
Vodafone e TIM: condivisione delle infrastrutture attive e passive per velocizzare il lancio delle reti 5G
In seguito a quanto stabilito dall’accordo, TIM e Vodafone condivideranno tutte le infrastrutture passive e la maggior parte delle infrastrutture attive. In altre parole, tutte le componenti di accesso radio necessarie al funzionamento dei servizi 4G e 5G.
In particolare, i due operatori hanno diviso tra loro le regioni e condiviso le strutture in tutte quelle città che contano una popolazione inferiore ai centomila abitanti, in modo tale da concentrare le sinergie nelle città più piccole. Inoltre, come si legge nel comunicato stampa, i due operatori telefonici “controlleranno congiuntamente la nuova INWIT con una partecipazione paritetica nel suo capitale del 37,5% ognuna, con la possibilità di ridurla nel tempo fino al 25%”.