Le compagnie telefoniche molto spesso si comportano in una maniera non proprio chiara e trasparente verso gli utenti ignari di cosa avviene “al di là del contratto”. Oltre a ciò, i consumatori trovano molto spesso il proprio credito svuotato per via di qualche servizio VAS attivato alle loro spalle. Infatti tali pratiche si attivano in maniera del tutto inconsapevole per i malcapitati.
I gestori di telefonia mobile italiani spesso attuano dei piccoli trucchi per far aumentare gli introiti in maniera del tutto scorretta. Spesso questi metodi vanno a discapito dei clienti che, improvvisamente, si trovano abbonati a servizi non richiesti di dubbia utilità.
Queste pratiche vengono definiti “VAS” ovvero Servizi a Valore Aggiunto. Spesso vengono attivati mediante cliccando un banner pubblicitario sbagliato o qualche sito contenente SPAM, aperto senza volontà dell’utente, durante la navigazione Web.
Abbiamo parlato di servizi, servizi, servizi. Ma in cosa consistono? Parliamo di abbonamenti a siti per adulti, rubriche hot o di news, abbonamenti a suonerie o giochi invati “gratuitamente” ogni settimana a soli 5,99 Euro. Tutte situazioni al limite dell’impossibile nel 2019 dove si può scaricare tutto il mondo direttamente dagli store ufficiali di iOS e Android.
Purtroppo basta un click sbagliato e i soldi iniziano a scendere all’improvviso. L’AGCOM è intervenuta già in passato per multare le compagnie per tali scorrettezze. Non è detto quindi che non possa riaccadere in futuro. Il nostro consiglio per tutelarvi tuttavia, è quello di chiamare subito il servizio clienti o il numero verde del vostro operatore e richiedere – oltre al rimborso totale – il blocco di qualsiasi servizio aggiuntivo.