Le regioni italiane non sono solite prendere decisioni assurde, come ad esempio i blocchi del traffico con cui fanno i conti specialmente i motori diesel. L’ecologia certe volte chiude gli occhi nei confronti dell’evidenza, mascherando dietro la necessità di ridurre le emissioni di CO2 ben altri interessi. Molti studi infatti hanno dimostrato che gli ultimi veicoli dotati del vecchio carburante per rimanendo fermi sarebbero meno inquinanti sul breve periodo. Questo significa che almeno al momento l’Elettrico è battuto dal Diesel.
Che la mobilità del futuro sia “eco-friendly” è un dato di fatto, l’esigenza di proteggere il nostro pianeta è reale ed ogni produttore utilizza i mezzi a sua disposizione per riuscirci. Le nuove tecnologie come ad esempio l’elettrico progrediscono rapidamente ma hanno ancora bisogno di un po’ di tempo per diventare mature.
Secondo un recente studio del CES-IFO di Monaco di Baviera il diesel di ultima generazione sarebbe in grado di produrre meno CO2 di un motore elettrico. Ovviamente questo è valido se viene considerata la fase di produzione del veicolo elettrico, poiché le batterie impattano moltissimo nel calcolo finale delle emissioni.
Sono state prese in esame due moderne autovetture, la Mercedes C220d e la Tesla Model 3 per i test. La vettura tedesca emette solo 141 grammi di CO2 per chilometro mentre la vettura di Elon Musk ben 165.
L’Elettrico è battuto dal Diesel, ecco perché
Come anticipato, nonostante la rapida crescita l’elettrico non è ancora sufficientemente maturo per competere con i vecchi carburanti. La produzione delle batterie influisce moltissimo nel calcolo delle emissioni, tanto da necessitare oltre 150.000 chilometri per essere ammortizzato. Al momento questo numero può essere quantificato dai 73 ai 98 grammi di CO2 per chilometro. Bisogna poi considerare la sostituzione dell’accumulatore ogni 10 anni con percorrenze di 15 mila chilometri annui.
A questo numero già piuttosto elevato dobbiamo sommare la produzione dell’energia elettrica che in molti paesi è ancora effettuata tramite combustibili fossili. E’ ancora presto per dire chi avrà la meglio nel lungo periodo, al momento però il diesel è ancora in vantaggio.