Il monitoraggio avviene principalmente grazie alle segnalazioni dei consumatori sparsi per tutto il territorio nazionale (e mondiale); per diventare gratuitamente membri della community non bisogna iscriversi o nient’altro, basterà difatti collegarsi al sito ufficiale (più precisamente nella pagina dedicata all’azienda desiderata, qui per alcune offerte) e premere il pulsante “Ho un problema con…”. In automatico il sistema andrà a registrare il down, rendendolo poi disponibile a chi invece si collegherà al sito per una valutazione postuma.
Dall’altro lato della barricata troviamo proprio quest’ultima tipologia di utenti, ovvero coloro che si collegano al sito internet per scoprire lo stato della propria rete telefonica. Le informazioni mostrate a schermo vengono difatti suddivise in 3 tipologie in particolare: numero di segnalazioni, localizzazione dei disservizi e conseguenze.
Nel primo caso ci troviamo di fronte ad un vero e proprio grafico temporale con il quale capire, nelle ultime 24 ore, quando si è registrato un down di rete (in corrispondenza dei picchi). A questo punto si entra di diritto nella localizzazione, ovvero nell’apertura della cartina geografica che permetterà di valutare le aree maggiormente colpite (cerchiate in rosso); tutto si conclude con il plugin Facebook, utile sopratutto per valutare le conseguenze leggendo i commenti di coloro che hanno inviato la propria segnalazione.