No, non si tratta del mantello-giocattolo realizzato dalla Wow!Stuff in collaborazione con la Warner Bros, un mantello che integra un sistema simile al green screen e che sfrutta la realtà aumentata per ottenere l’effetto invisibilità.
Si tratta, piuttosto, di un vero e proprio mantello realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università Sudcoreana di Pohang e che, quando indossato, rende invisibile chi ne fa utilizzo. Insomma, pare proprio che il mantello dell’invisibilità di Harry Potter a lungo sognato e desiderato da tutti gli amanti della saga – e non – stia per diventare realtà, anche se molto probabilmente verrà utilizzato in ambiti specifici, come quelli legati alla sicurezza e alla tecnologia militare, e non ad un utilizzo personale.
Il mantello dell’invisibilità progettato dai ricercatori dell’Università di Pohang utilizza metamateriali, materiali sintetici che non si trovano in natura e che riescono ad interferire con le radiazioni elettromagnetiche, come la luce
.La luce è composta da variazioni perpendicolari di campi magnetici ed elettrici, ed i metamateriali riescono a modificarne sia la componente elettrica che quella magnetica. Nei metamateriali vengono creati atomi artificiali a partire da nanomateriali, in modo che questi siano di dimensioni inferiori rispetto la lunghezza d’onda della luce, e vengono fornite nuove proprietà alla polarizzazione e allo spin. Un processo che richiede però numerosi tentativi al fine di raggiungere il risultato sperato. Per tale motivo, i ricercatori hanno deciso di ricorrere all’intelligenza artificiale per rendere il tutto più veloce.
In particolare, l’intelligenza artificiale mette in relazione le strutture fotoniche e le loro proprietà ottiche fino ad arrivare alla soluzione ideale. L’intelligenza artificiale rappresenta sicuramente una grande fonte di aiuto in questo progetto, e presto potremo assistere alla nascita del vero mantello dell’Invisibilità.