Settimane pesanti per gli abitanti della California, vittime di forti scosse di terremoto che hanno causato effetti devastanti fin la profondità della terra; tali scosse, hanno addirittura registrato un magnitudo di 6.4 e 7.1 nelle rispettive giornate del 4 e 5 Luglio 2019.
Secondo quanto riportato dall’US Geological Survey, il terremoto più forte è stato quello nella giornata del 5 Luglio che ha provocato 1000 scosse di assestamento procurando seri danni al terreno; difatti, i danni causati hanno spinto scienziati e ricercatori della NASA ad effettuare accurate analisi; grazie alla tecnologia avanzata disponibile, sono riusciti a catturare delle immagini sconvolgenti.
Il terremoto ha colpito la zona di Ridgecrest nella contea di Kern e ha causato delle faglie enormi e profonde crepe; i danni evidenziati sono i principali motivi se diversi scienziati hanno deciso di condurre delle analisi per scoprire quello che realmente è successo.
Per questi studi, la NASA ha deciso di utilizzare i satelliti Copernicus Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in modo da catturare delle immagini specifiche; in questo modo, gli scienziati sono riusciti ad ottenere una mappatura delle superficie terrestre molto più chiara.
Dalle immagini catturate si può notare che ogni colore utilizzato evidenzia circa 12 centimetri di terreno, che può essere avvenuto verso il satellite oppure nel lato opposto; le frange di colore si interrompono nella parte sud est e ciò significa che i danni riscontrati nella superficie terrestre sono stati causati dal sisma; nella parte sud-ovest invece, il terreno ha subito solamente dei disturbi.