È da molto che sappiamo che il settore smartphone di LG è in profondo rosso. Ogni volta che scade un trimestre si fa un resoconto e ogni volta la compagnia sudcoreana registra enormi perdite. Ad aprile, quindi alla fine del primo trimestre del 2019 e all’inizio del secondo tutti erano un attimo ottimisti perché le perdite si stavano riducendo. Potrebbe sembrare poco, ma considerando che un mese prima erano state presentate le nuove ammiraglie allora si poteva sperare, ma la fine secondo trimestre ha registrato tutt’altra verità.
Non solo si sperava che il G8 ThinQ e la sua variante portassero una ventata di freschezza nelle tasche della compagnie, ma che anche il V50 ThinQ 5G riuscisse a catturare un nuovo bacino di utenti. Così non è stato ed LG ha registrato una perdita pari a 237 milioni di euro; il trimestre precedente aveva registrato una perdita di quasi 155 milioni di euro
mentre nello stesso periodo del 2018 la perdita era di 140 milioni di euro. La differenza è tanta, troppa anche visto gli accorgimenti presi negli ultimi mesi per cercare di ridurre i costi.
A questo giro la compagni sudcoreana trova delle scuse per quanto riguarda questo disastro finanziario. Parte di essa è da ricercare nel mercato stagnante in cui versa l’interno, che può essere una motivazione, ma gli altri produttori non hanno registrato un profitto in negativo così grande. Un’altra motivazione è la concorrenza spietata delle compagnie cinesi le quali immettono nel mercato dispositivi con prezzi troppi bassi. Infine LG afferma di aver speso troppo per quanto riguarda il marketing e che comunque il risultato è stata una diminuzione delle vendite rispetto all’anno scorso.